- Marco Persichini
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Il potere inespresso dello Storytelling Pharma!
Lo #Storytelling nel #Farmaceutico è l’isola che non c’è, possiamo guardare tutte le seconde stelle a destra per cercare il cammino, possiamo andare dritti fino al mattino ma la strada non la trovi da te… perché nel #Pharma di #storytelling non ce n’è!
🎙️”E non è un è un’invenzione e neanche un gioco di parole, chi è maturo e adulto lo sa non può esistere nella realtà…”
- Riprendendo una delle più belle canzoni di Edoardo Bennato, la questione è chiara: a differenza di altri ambiti quali e-commerce, sport, abbigliamento, High Tech e dell’entertainment – dove Amazon, Nike, Levis, Apple, Lego e Netflix che hanno fatto successo grazie allo Storytelling, come espressione della brand strategy – nel Pharma per una serie di ragioni, ciò non è stato possibile.
💊 L’unico ambito dove lo Storytelling ha espresso e continua ad esprimere appieno la sua potenzialità è la medicina narrativa.
- La comprensione delle storie e del vissuto dei pazienti, grazie alle campagne di Disease Awareness, i “programmi di supporto” in collaborazione con Società Scientifiche e le associazioni dei pazienti, ci hanno aiutato a fare un passo in avanti in patologie invalidanti come quelle Oncologiche, Psichiatriche, Cardio metaboliche ed integrare la dimensione assistenziale con quella esistenziale.
- Allo stesso tempo, tranne in rari casi, non ha avuto applicazioni nell’ambito delle attività di informazione medico scientifica su farmaci e vaccini.
Ecco alcune delle motivazioni più rilevanti:·
- È un dato di fatto che la salute sia un tema delicato, l’esperienza del COVID-19 lo ha dimostrato in modo drammatico.
- E’ assodato che la pubblicità dei farmaci si basi su regole stringenti, che lo sviluppo di farmaci e vaccini a beneficio dei pazienti, si basi sulla qualità della ricerca e la produzione di solide evidenze scientifiche e proposizioni di valore nel rispetto dei criteri regolatori e di Market Access.
❓La domanda sorge spontanea: Si può applicare lo storytelling nel Farmaceutico secondo scienza e coscienza alla comunicazione di farmaci e vaccini?
💣Sembrerebbe di no!
💊 Allo stesso tempo, in questo articolo – partendo dai principi etici, dalle leggi, dai regolamenti e dalla cultura della responsabilità dei professionisti e delle Aziende del Pharma – vorrei provare a darvi una visione laterale una prospettiva ed uno spiraglio su una strategia che ha sempre dimostrato di essere efficace basandosi su fatti, emozioni e contemporanea umanità.
🎙️Come riporta il testo finale della canzone di Bennato “Chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle forse è ancora più pazzo di te”😉.
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💣Purtroppo, spesso, la comunicazione nel Pharma è rimasta imbrigliata su tematiche etiche, regolatorie, di governance e di una cultura cristallizzata su aspetti tecnico scientifici prodotto centrici.
💣In rari casi, anche tra gli addetti ai lavori – cosa che ho riscontrato di recente in un interessante incontro sull’etica della comunicazione in ambito Health Care – vige un luogo comune: “lo Storytelling è solo un modo per vendere più farmaci, sono storielle che non possono essere applicate ad un tema delicato come quello della salute”.
- I timori sono più che leciti e comprensibili: la cautela in ambito farmaceutico è necessaria e fondamentale.
- La salute è una questione seria e delicata e la pubblicità sui farmaci e vaccini giustamente regolamentata dalla legge 219, dal Codice Deontologico di Farmindustria, da aspetti regolatori dellAIFA e di approvazione interna dei contenuti scientifici – che vanno assolutamente rispettati.
Allo stesso tempo anche lo Storytelling Pharma è una cosa seria, che richiede studio, conoscenze scientifiche, di marketing, di narrazione, delle leggi, delle regole ed un forte rigore scientifico nella scelta dei contenuti e delle parole nella comunicazione .
Cercherò di dimostrarvelo partendo dai fondamentali:
🎓Aristotele, il primo scienziato della comunicazione già nel 354 A.C. parlava di Ethos, Logos e Pathos come i Paradigmi e le virtù delleloquenza:·
- Ethos: Credibilità ed Etica per costruire fiducia e autorevolezza
- Pathos: Connessione emotiva per suscitare emozioni e coinvolgimento
- Logos: Argomenti che seguono una logica basata su evidenze e ragionamenti convincenti.
💊Tali principi possono essere applicati all’informazione medico scientifica su farmaci e vaccini per sviluppare una comunicazione persuasiva – etica, regolamentata, basata su solide evidenze scientifiche – che crei un legame empatico e duraturo nel tempo tra il medico e il brand, l’Informatore Medico Scientifico e l’azienda.
💊Per capire come, prendiamo una macchina del tempo virtuale e arriviamo ai giorni nostri citando la definizione di Stroytelling del “Guru” Alessandro Baricco, scrittore e fondatore della Scuola Holden:“Sfilare dalla realtà i fatti e quello che rimane è lo storytelling “
💊Partendo da questo principio ho sviluppato questa definizione dello Storytelling Farmaceutico come riportato dalla caricatura di Claudio Francescato (visual Styteller)
💊Sulla base di questi principi si basa la pratica dello Storytelling Pharma: un approccio strategico che utilizza le tecniche narrative per coinvolgere e informare i medici e diversi attori dell’HealthCare su temi relativi al settore sanitario e farmaceutico.
💊Questo metodo consente di trasmettere in modo più empatico e memorabile i benefici dei prodotti a favore lappropriatezza terapeutica, il management clinico e la salute del paziente.”
Se volete condividere il viaggio dell’eroe nello Storytelling Pharma, potete contattarmi per uno scambio di opinioni e/o una collaborazione professionale!
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